"Viviere la vita? È possibile!" Ancore del passato

Quarta Parte

Parliamo di un argomento molto diffuso.
La nostalgia.
Bella vero? Ci piace ricordare il passato, i bei vecchi tempi, e ci scende spesso anche una lacrimuccia a ripensarci, è normale.
Molti costruiscono la propria forza ripensando al passato.
Altri invece si nascondono dal proprio passato, cercando di eliminarlo, di dimenticarlo, fingere che non esista un passato.
Io voglio parlare di questa fetta di persone, coloro che hanno paura.
Voglio spezzare una lancia in favore del passato, soprattutto quello traumatico.
Il passato è utile, ci serve per ricordare i nostri errori, senza dover aver paura di rifarli, anzi si, con paura, la paura di rifarli ci porta a non farli, ma non dimenticarli. I tuoi errori ti hanno fatto crescere, sei i tuoi errori e le tue conquiste, sei il tuo passato e il tuo passato sei tu.
Il tuo passato costruisce e regge il tuo presente, e grazie al connubio sano di passato e presente può costruire un futuro buono per te stesso.
Non rinnegare te stesso o quello che ti ha reso tale.
La nostra storia non ci minaccia.
Nel passato abbiamo fatto i nostri primi passi e, si sa, durante il percorso si può cadere e farsi del male, ma il dolore non può essere motivo di una sofferenza futura.
Ho parlato di resilienza in un altro blog, quella capacità dell'individuo di riuscire a far fronte alle situazioni stressanti. Questo discorso vale anche per il nostro passato. Il nostro passato ci segna e rimane impresso, non può essere cancellato, ma quello di cui abbiamo paura può essere domato e può essere affrontato, e non si affronta qualcosa scappando.
Cancellare il passato, provarci solo, non fa che portarlo di più a galla, e i suoi demoni con sé; i tuoi demoni per la precisione.
Affronta il tuo passato senza timore, senza paura, consapevoli di riuscire ad affrontarlo.
Un piccolo passo indietro è un grande passo in avanti.

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